Questo articolo ci indica le Best Practices che i Fashion Retailer dovrebbero seguire per sfruttare al meglio la loro presenza su Facebook:
- Focalizzarsi sull’Engagement e non sulle Vendite: qualcuno lo sta già facendo, ma Facebook non è ancora pronto per potersi definire uno strumento di retail online. Meglio quindi focalizzarsi sull’engagement in vista del periodo in cui i Social Media saranno uno dei principali motori di ricerca per lo shopping online.
- Strategia incentrata sul Prodotto: rendere possibile, per i fan, accedere a informazioni sui prodotti alle quali, senza i social media, non avrebbero la possibilità di accedere. Fornire anche la possibilità di condividere le loro opinioni sui prodotti in real-time. Le vendite vengono “umanizzate” grazie alla possibilità di aggiungere messaggi con un linguaggio umano e friendly in quanto scritto da persone autentiche, facenti parte di team dedicati all’interno delle aziende. Spesso vengono condivise immagini dei capi indossati dagli stessi social-media-PR delle aziende, che forniscono automaticamente consigli di stile (v. Oscar de la Renta PR-GIRL su Instagram.
- Avviare un dialogo a due vie con gli utenti: Molti brand utilizzano i Social Media diffondendo i proprio contenuti in modalità molto protettiva e chiusa, senza lasciare agli utenti la possibilità di intervenire e comunicare (o semplicemente senza prestare attenzione a ciò che essi hanno da dire). La pagina Facebook di Guilt è un perfetto esempio di customer-support tramite Facebook. Gli utenti possono infatti, nel postare un messaggio, scegliere se etichettarlo come “richiesta”, “lamentela”, “idea” e così via.
- Costruirsi la propria Fanbase: per farlo, è necessario sfruttare ogni tipo di media per diffondere i propri Ads. Covergirl, ad esempio, ha lanciato lo scorso Gennaio una nuova linea di prodotti, Natural Luxe. per pubblicizzarla ha utilizzato spot televisivi che invitavano gli utenti a visitare la pagina Facebook (e NON il sito ufficiale!) per ricevere free-samples e caricare video di loro stessi durante il “test” del prodotto. Il tutto è stato accompagnato da Facebook Ads con Testimonial come Taylor Sfwift o Queen Latifah. In un solo giorno la campagna ha portato 8000 Likes alla pagina e il brand è diventato, su Facebook, il Beauty Brand n#2.
- Infine, essere sempre pronti per far evolvere le tattiche della propria strategia online nel tempo, per evitare di fossilizzarsi. Senza sforzarsi di essere esageratamente “funny” o eccentrici sui Social, basterà rimanere in linea con i propri valori e saranno i fan stessi ad indirizzare verso la giusta strategia.
Vorrei inoltre consigliare questo articolo che consiglia le strade da percorrere per convertire i “like” in loyalty. Cliccare su “like” è infatti molto facile e veloce, più difficile è invece “trattenere” l’utente e trasformarlo in autentico cliente. Per farlo, le strade da seguire sono in parte quelle descritte nei 5 punti qui sopra. E’ importante interagire con l’utente ponendo domande dirette su nuove proposte e idee per il brand e soprattutto farlo FUORI dagli orari di lavoro standard, ovvero quando gli utenti stessi avranno più tempo e più possibilità di passare del tempo sui Social Network. Il like segna in ogni caso l’inizio di una campagna di marketing, non l’obiettivo finale.